Foglio di Calcolo Formato Celle
In ogni foglio di calcolo il formato delle celle possono assumere ogni tipo di valore. Possono ospitare testo, numeri, valute, date e cosi via. In questo tutorial, su Microsoft Excel, argomentiamo il formato celle su come tratta i valori inseriti e il tipo di dati che andiamo ad impostare. Ci soffermeremo ed approfondiremo solamente le specifiche dettagliate sul tipo di valore inserito in una cella o in un gruppo di celle.
Di seguito parleremo di altre caratteristiche e proprietà della cella. Caratteristiche del tutto associate alla formattazione grafica e che durante il corso affronteremo. Si consiglia di apprendere quanto più possibile queste nozioni in quanto una poca comprensione del formato delle celle potrebbe compromettere la corretta elaborazione dei dati.
Affinché il foglio di calcolo formato celle possa eseguire elaborazioni ed ogni tipo di operazione aritmetica, statistica o di funzione, è necessario indicare il tipo di informazione che inseriamo all’interno di essa. Un primo metodo, il più utilizzato, per specificare il tipo di valore inserito è cliccare con il tasto destro sulla cella e si aprirà un menù contestuale.
Cliccare su formato celle…
La finestra Formato Celle come prime opzioni ci porta sul tipo di dati che deve contenere la cella. Questo a conferma che tali caratteristiche sono significativamente basilari per le corrette elaborazioni.
I diversi formati delle celle
Il Riquadro Categoria indica il tipo di valore che una cella può contenere:
Formato Generale
- Generale
È il tipo di valore di impostazione base di una cella. Attraverso questo tipo la cella è pronta ad accogliere qualsiasi valore. Potrebbe essere un numero, un testo, una data e così via.
Formato Numero
- Numero
Questo tipo di dato indicherà al foglio di calcolo che il dato inserito è di tipo numerico. Da qui è possibile anche indicare il quantitativo dei valori decimali e il separatore punto per indicare le migliaia. Nel riquadro Numeri Negativi è possibile scegliere una formattazione a rappresentazione grafica come un eventuale numero con segno negativo e di colore rosso.
Formato Valuta
- Valuta
Questo tipo di dato indicherà al foglio di calcolo che il dato inserito è di tipo Valuta. Da qui è possibile anche indicare il quantitativo dei valori decimali e il simbolo della valuta utilizzata, come ad esempio il segno dell’Euro. Nel riquadro Numeri Negativi è possibile scegliere una formattazione a rappresentazione grafica come un eventuale valore di valuta con segno negativo e di colore rosso.
Formato Contabilità
- Contabilità
Questo tipo di dato indicherà al foglio di calcolo che il dato inserito è di tipo Valuta utilizzata in contabilità. Da qui è possibile anche indicare il quantitativo dei valori decimali e il simbolo della valuta utilizzata, come ad esempio il segno dell’Euro.
N.B. La differenza tra il tipo Valuta e il tipo contabilità consiste soltanto nell’allineamento del simbolo della valuta utilizzata. Questo per ottenere delle colonne con le cifre in colonna con valori corrispondenti. Esattamente come vengono redatte le cifre sui libri contabili.
Formato Data
- Data
Questo tipo di dato indicherà al foglio di calcolo che il dato inserito è una data. Attraverso il riquadro Tipo è possibile specificare se la data deve essere rappresentata in formato breve esteso e così via.
N.B. Quando si inserisce una data in una cella il sistema apporterà automaticamente tale formato. Tuttavia se il valore di quella cella viene sostituito con un valore numerico il programma intenderà una data espressa in numero. Ovvero se dapprima inseriamo 01/10/2020 e successivamente sostituiamo il valore con un numero, ad esempio 31, la cella porterà sempre un valore data ed esattamente, come nell’esempio specifico, il 31/01/1900. Ciò accade perché il formato data su Excel parte dal 1900. Affinché su quella cella possa tornare ad ospitare un numero è necessario indicare il tipo di dati come Numero.
Formato Ora
- Ora
Questo tipo di dato indicherà al foglio di calcolo che il dato inserito è di tipo orario. Attraverso il riquadro Tipo è possibile specificare se l’orario deve essere rappresentato in formato breve esteso antimeridiano, pomeridiano e così via.
N.B. Anche in questo caso il sistema apporterà automaticamente tale formato. Tuttavia se il valore di quella cella viene sostituito con un valore numerico il programma intenderà un orario pertanto può verificarsi che qualsiasi valore numerico inserito può risultare a zero in quanto non coerente con una cifra di un orario. Per modificare manualmente l’orario è necessario eseguire un doppio clic sulla cella. Affinché su quella cella possa tornare ad ospitare un numero è necessario indicare il tipo di dati come Numero.
Formato Percentuale
- Percentuale
Questo tipo di dato indicherà al foglio di calcolo che il dato inserito è di tipo percentuale e si intende utilizzare il valore per formulare calcoli. Da qui è possibile anche indicare il quantitativo dei valori decimali.
N.B. Se si intende utilizzare una cella o un gruppo di celle in formato percentuale si consiglia di applicare il formato prima che tali valori concorrano a dei calcoli. Un’eventuale modifica da numero a percentuale successivamente all’applicazione di formule e calcoli potrebbe rendere non più coerenti i valori di risultanza.
Formato Testo
- Testo
Questo tipo di dato indicherà al foglio di calcolo che il dato inserito è di tipo testo. Per impostazioni di base il sistema può accogliere un testo anche su formato generico, tuttavia si consiglia di specificare il formato testo qualora i valori inseriti siano di tipo testuale rappresentanti numero, come numeri di CAP, di telefono, numeri di matricola e cosi via. Se la cella o il gruppo di celle interessate rimangono con formattazione generica eventuali numeri zero iniziali nel testo verranno eliminati, come succede normalmente in aritmetica.
Ad esempio se inserisco il CAP di Roma rappresentato da 00100 e non specifico che è un campo di testo il sistema eliminerà gli zero iniziali e tratterà il valore come 100. Questo potrebbe creare incongruenze.
I formati Frazione, Scientifico, speciale e personalizzato sono formati per operazioni di tipo avanzato non previsti in questo tutorial.
Antonio Parisi